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mercoledì 3 agosto 2011

Cie l'altra faccia della sicurezza

http://www.megavideo.com/?v=W9RDQBF4

venerdì 17 giugno 2011

STRACQUAMARCIO!!!

Ebbene si, sto smanettando in rete invece di lavorare caro Stracquama....comecazzotichiami, per usare la tua stessa eleganza nell'esprimerti.. (ti do del tu nonostante tu sia più grande ma non ti stimo), e la cosa buffa è che non sono uno statale ne un dipendente di un'azienda privata, sono uno di quei NUOVI precari con partita iva (ex piccolo imprenditore) che tu e i tuoi compari avete creato con le vostre politiche destinate a favorire si l'impresa, ma quella ricca, quella che ne aveva meno bisogno... siate maledetti per aver distrutto la realtà di piccoli artigiani di questo paese che dava lavoro e che aveva magari un solo dipendente, ma era ben pagato, era come uno di famiglia, e poteva cazzeggiare su internet l'importante che poi si faceva il lavoro.. e tu il tuo lavoro lo hai fatto a fine giornata?..mah..... mai in 15 anni avete tutelato l'italia che lavora,, e tu ti permetti di offendere, di insultare, tu che forse è vero che ti alzi presto per andare in commissione e hai la giornata impegnata, e non finisci alle due di lavorare... ma brutto animale da cortile, tu ritiri quasi 20.000 euro al mese... le persone che offendi in media hanno uno stipendio di 800 euro.. e farebbero carte false per poter avere la giornata piena e magari arrivare a 1200 euro... ma tu questo non lo capisci.. fai di tutta l'erba un fascio, certo qualcuno cazzeggierà un pò di più su fb, qualcun'altro prova a far sentire voci che altrimenti non sarebbero ascoltate, ammetto che qualcuno non farà un cazzo tutto il giorno... ma caro S. (scusa ma sei impronunciabile) tu sei un deputato, un politico, una di quelle persone che sono state messe li dal popolo per capire, per avere la sensibilità giusta a carpire i problemi del paese, della gente e cercare di risolverli... se un problema nelle pubbliche amministrazioni secondo te esiste (e forse esiste), il tuo lavoro è quello di capire perchè esiste, di parlare con le persone... perchè quando il cittadino è in sofferenza è compito delle istituzioni correre in soccorso... ma non con offese o randellate, bensì ascoltando, parlando, e cercando soluzioni che possano soddisfare tutte le parti... insomma Onorevole S. te li vuoi guadagnare questi cazzo di 20.000 euro al mese prestando il tuo lavoro al popolo o preferisci cazzeggiare fra conferenze con pubblico compiacente, con persone del tuo stampo con cui vi masturbate e vi guardate allo specchio per ammirare quanto siete belli??? Non so se mai ti arriverà questa mia, e non so se mai ti farà riflettere sull'assurdità e sulla violenza delle tue parole...
Io le parole per commentare questi fatti le sto terminando... 
Salute e libertà...


onorevole: aggettivo degno di onore, di rispetto "ha fatto un gesto onorevole"


onorevole: sostantivo  titolo assegnato ai membri del Parlamento italiano, in particolare della Camera dei Deputati in quanto in tempi passati i Deputati percepivano solo un "obolo" simbolico per il loro servizio , e per tale motivo erano considerati "degni d'onore ".

domenica 5 giugno 2011

Mamma (loro) sono gay!


ciao mamma, ti volevo dire che.....
oggi  è il 4 giugno, manifestazione "diritti al cuore" contro omofobia, razzismo, sessismo... decido di andarci e mi avvio con un buon anticipo per godermi tutta la serata... trovo qualche amico, si parla, piove, forse salta tutto... ma dopo un paio d'ore smette di lacrimare, e come si dice quii, alla faccia dei pindacci... si parte! musica, allegria, uomini, donne, bambini... un concerto di esseri umani che camminano, parlano, sorridono, cantano, scherzano, ci sono, esistono, urlano.. urliamo... urliamo un diritto.. il diritto a esserci senza doverlo ogni volta giustificare, senza doverlo spiegare...  la polizia ci riprende, sarà per metterci su youtube credo... ma vabbè, i cambiamenti sono lenti e alcuni hanno bisogno di più tempo...
Va tutto bene, attraversiamo la città, negli occhi fierezza, dignità, consapevolezza di essere partecipi di una piccola rivoluzione ideologica... sono questi piccoli passi, queste sensazioni  che ci restituiscono  quelle motivazioni per cui vale la pena esserci e vivere...
Si arriva in piazza e la festa continua, ci si confronta, si beve una birra, qualcuno sale sul palco a urlare i diritti (non è mai troppo).. e si va sfumando verso il fine serata, un pò ebbri di sensazioni positive sfumiamo anche noi verso casa....
A casa... il divano... l'ultima birra per stordirmi e  conservare più a lungo le sensazioni della serata.... MA... ma... c'è qualcosa che stona in tutti quei colori, quell'allegria, quella determinazione nel rivendicare un diritto sacrosanto.. c'è qualcosa che non riesco ad archiviare nelle cartelle giuste... ho l'antivirus del cervello che mi riempe gli occhi di messaggi rossi... ripercorro tutto il tragitto... ma non guardo di fronte a me i festanti caroselli, sposto lo sguardo.. ai margini.. di lato.. stiamo attraversando le vie "bene" della città.. nei marciapiedi c'è qualcosa di oscuro, di sbagliato, di inquietante.. non sempre.... ma spesso... sono gli occhi degli altri, di quelli che non partecipano, che non si sentono adeguati o che semplicemente hanno altro da fare,... della gente... la gente... ti guarda, ci guardano, mi guardano... sono occhi indagatori, a volte, sono occhi accusatori, a volte, sono occhi pietosi, a volte,.. ma la maggior parte sono occhi che ho difficoltà a descrivere, occhi che improvvisamente al passaggio diventano silenziosi... ma che parlano e dicono parole di dolore, parole che mi trafiggono i pensieri e il cuore, parole di cui mi vergogno.. vorrei avvicinarmi, parlarci, chiedere, ma continuo a sorridere e proseguo fino al mio divano...
sono qui che penso e rivedo quegli occhi parlanti... un senso di nausea mi assale, di imbarazzo, di vergogna, mi sento io inadeguato ora, mi sento tradito, ma sento anche una forza che sale, una forza che mi dice che oggi è stato bello, ma non è sufficiente, c'è ancora tanto da fare, da urlare... sono sempre stato un idealista e un sognatore, mamma tu lo sai bene, ma mai... mai... avrei creduto che un giorno della mia vita delle persone che non conosco solo guardandomi da un marciapiede sarebbero riuscite a farmi vergognare di essere un eterosessuale.... questo ho provato... e chiedo scusa a tutti i miei amici non etero per quegli occhi...
e.. mamma, scusami anche tu, ma oggi  il mio orgoglio è gay!

giovedì 26 maggio 2011

Decelebrati bolscevichi, detassati sopra il Po, sporchi negri…. a prescindere!!! PERCHE’

….” Uno che vota per De Magistris si guardi nello specchio e dica: sono un uomo o una donna senza cervello”….. (Berlusconi, Porta a Porta 25 maggio 2011)

…”No representation? No taxation”..(Calderoli, oggi..un caso umano)

….”Lattoniere per una piccola ditta di Segrate, alle porte di Milano, sul carrello di lavoro doveva tenere un cartello con scritto: "Negro non capace di lavorare ma capace di prendere soldi". Quando il titolare gli parlava, esordiva dandogli dello "sporco negro" o lo insultava dicendogli "vieni dal terzo mondo e non capisci niente"…. (Repubblica 26 maggio 2011)…

“Il Presidente del comitato dei Garanti per il 150° Anniversario dell'unità d'Italia, Professor Giuliano Amato, inaugurerà il 31 maggio 2011 la mostra "Unicità d'Italia. Made in Italy e identità nazionale" presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma.”(www.italiaunita150.it)

Unicità… unicità…..mai titolo di una mostra sul famigerato made in italy  fu più adatto!!! Si, siamo un paese davvero unico, inimitabile, inenarrabile! Ma quale paese non lo è, quale persona non è unica. E allora lasciamo da parte la banalità degli aggettivi della nostra unicissima lingua e proviamo a capire perché.. o quantomeno a chiederci perché.

Perché Silvio, tu che devi rappresentarmi, garantirmi, proteggermi, tutelarmi, controllarmi,  amarmi come un figlio,  in nome di un’Unità che tante vite ha visto spegnersi.. vite interrotte, e poco importa se siano state vite comuniste, fasciste, democristiane, repubblicane, monarchiche, anarchiche.. erano solo e semplicemente vite… vite con mogli, mariti, figli, nipoti, zii, amici, nemici, amanti,… qual è la differenza? Quale ha più valore? Quale può spegnersi prima o in nome di che cosa? Chi ha ragione quando una vita si interrompe in modo violento?... mi perdo… e quindi ti chiedo, in nome di quell’Unità pagata così a caro prezzo da un popolo, PERCHE’ a me che parteggio per una bandiera che non è simile alla tua, ma come la tua “combatte” per la stessa terra, perché mi dai del deficiente? Perché?... perché mi odi? Perché promuovi questo messaggio di intolleranza ? Perché odi i giudici che fanno il loro mestiere? Perché odi le donne? Perché odi i gay? Lo capisci che con le tue parole legittimi  gli appelli a non pagare le tasse,  legittimi l’impresario a chiamare sporco negro un lavoratore, legittimi un adolescente a fregarsene dell’autorità, legittimi quel gruppetto di poveracci che cerca un gay per pestarlo, legittimi i reati peggiori dell’animo umano in nome di un’impunità di cui ti fai portavoce, legittimi tutti quei comportamenti offensivi e dannosi che sono lo specchio di quest’Italia Unita.. Unita nel nome della decadenza....  

Perché caro Silvio continui a pisciare sulle tombe di coloro che sono morti per  darci un paese migliore, un paese dove uomo e donna possono votare, dove non esiste la pena di morte, dove esiste la libertà di parola, di opinione, di satira, dove esiste la libertà!!! Ma tu, Silvio, sei veramente un uomo libero? Io credo di no… io credo che tu sia prigioniero  di te stesso, della tua immagine, del tuo denaro, di quelli a cui devi favori, della tua prostata datata, della tua paura di invecchiare, del tuo eterno e plastico sorriso,  prigioniero di quel carnefice delle coscienze che hai creato… e forse è solo per questo che non puoi capire cosa sia veramente la libertà… la libertà è la meravigliosa sensazione di coloro che possono scegliere cosa essere e come essere… la libertà è il tempo che dedichiamo ad ogni singola azione della nostra vita assaporandone ogni minuto….  e sai la cosa più buffa e triste? Che questa libertà tu non ce l’hai.. e a me non potrai mai toglierla…..

Salute e libertà!